Giava. Operatore condizionale


Vuoi imparare a creare programmi potenti, "intelligenti", versatili e utili?

Quindi è necessario apprendere le tre principali forme di controllo dell'esecuzione del programma. Secondo la teoria dei sistemi informatici, un buon linguaggio di programmazione dovrebbe prevedere l'implementazione di tre forme di controllo sul processo di esecuzione del programma:
1 - SEQUENZA:  Esecuzione di istruzioni sequenziali - l'abbiamo già incontrato nei corsi precedenti. Tutti i nostri programmi precedenti erano una sequenza di istruzioni
2 - SELEZIONA:
          in tal caso,
              allora fallo
          altrimenti fallo
3 - RIPETI:
          MENTRE

Il programma diventa più "intelligente" e aumenta notevolmente anche l'efficienza dei computer.La seconda forma è la SCELTA tra diverse modalità di azione.

Iniziamo con un semplice esempio. 
Devi inserire due numeri reali dalla tastiera e determinare il più grande di essi.
Esplora questo esempio.

Nel problema di trovare il numero massimo di due, abbiamo incontrato un nuovo operatore che iniziava con la parola IF
Questo operatore si chiama - CONDITIONAL 
La parola if è tradotta dall'inglese come "if" e la parola else - come "altrimenti". Se la condizione dopo la parola if è vera (true), vengono eseguiti tutti i comandi (operatori) che seguono la condizione tra parentesi graffe {}. Se la condizione è falsa (false), vengono eseguiti i comandi tra parentesi graffe dopo la parola else.

VISTA GENERALE DELL'OPERATORE CONDIZIONATO:
if ( condizione ) // intestazione con condizione
{
  ... // blocco "if". — dichiarazioni che vengono eseguite
      // se la condizione nell'intestazione è vera
}
altro
{
   ... // blocco "altro". — dichiarazioni che vengono eseguite
       // se la condizione tra parentesi è falsa
}
RICORDA:
1. SE - ALTRIMENTI  -  QUESTO È UN OPERATORE!
   Pertanto, tra la parentesi che termina il blocco "if". ( } ) e la parola else non può contenere altri operatori
2. dopo la parola altro NEVER CONDITION.
     Blocca "altrimenti" viene eseguito quando la condizione principale specificata dopo la parola IF  - è falsa, ovvero non eseguito
3. Nel caso, nel blocco "if". o nel blocco "altrimenti". c'è un solo operatore, quindi le parentesi graffe possono essere omesse
4. UNA CONDIZIONE è un'espressione relativa alla quale si può dire che è vera (cioè è soddisfatta) o falsa (cioè non è soddisfatta)
   Puoi utilizzare segni di relazione logica in una condizione
   > , <                più meno
  >=, <=             maggiore o uguale, minore o uguale
  ==                    uguale a
  !=                     non uguale

5. Nel linguaggio di programmazione Java, qualsiasi numero diverso da zero indica una condizione vera e zero indica una condizione falsa

 

Considera la seconda variante per risolvere il problema di trovare il massimo di due numeri. 
Nel secondo programma, scriveremo prima il valore massimo in una  variabile aggiuntiva (chiamiamola Max)

Se nel blocco "else". non devi fare nulla (ad esempio: "se c'è un gelato in saldo, compra il gelato", e se no ...), allora l'intero blocco "altrimenti" puoi omettere e utilizzare una forma abbreviata (incompleta) dell'operatore condizionale:
if (condizione)
 {
   ... // cosa fare se la condizione è vera
 }
Considera un esempio di risoluzione del problema di trovare il massimo di due numeri, utilizzando la forma incompleta dell'operatore condizionale